Nonostante la crisi economica, il disavanzo da 800 milioni, il predissesto, nonché i 600 milioni di euro di debiti per liti giudiziarie nelle quali si è ritrovato soccombente e che adesso dovrà pagare a rate per i prossimi 10 anni, il Comune di Napoli raddoppia lo stipendio dei suoi 38 avvocati, che da funzionari verranno retribuiti, invece, come dirigenti, pur senza averne la qualifica.
Fonte: “Il Giornale di Napoli” 05/07/2013