Il Consiglio comunale, prima di passare all’esame delle delibere all’ordine dei lavori, ha ascoltato gli interventi ai sensi dell’articolo 37 del Regolamento su argomenti urgenti: Antonio Borriello (con l’auspicio che, all’indomani del voto, si dia risposta al disagio della città individuando responsabilmente le priorità sulle quali intervenire); Attanasio (richiamando la necessità di una svolta nell’azione necessaria a rispondere alle emergenze sul piano della vivibilità e chiedendo lo svolgimento di una seduta sui nuovi progetti per l’area di Bagnoli); Molisso (sul bando in corso relativo alla rete antiviolenza che in città può contare su un solo centro antiviolenza finanziato con fondi pubblici presso il quale operano da molti anni sempre le medesime associazioni, una rendita di posizione alla quale rimediare aprendo il centro alla partecipazione delle molte associazioni che operano senza sostegno pubblico sui territori); Moretto (che ha chiesto all’intera istituzione di rimettere al centro della propria attività l’interesse della città e ha chiesto maggiori controlli sul funzionamento delle commissioni consiliari); Coccia (sullo stesso argomento del centro antiviolenza, chiedendo l’integrazione e/o il ritiro del bando in corso).
Il Consiglio è quindi passato all’esame della delibera n. 16 concernente l’approvazione del regolamento sul sistema dei controlli interni del Comune di Napoli, illustrata dall’assessore al Bilancio Palma.
L’assessore Palma ha spiegato che la proposta nasce dalla necessità di adeguare il sistema dei controlli interni del Comune, già esistente, alle nuove prescrizioni del Decreto Legge 174 del 2012 e, nella breve replica, rispondendo ad una sollecitazione del consigliere Moretto sul sistema di controllo delle società partecipate, ha preannunciato l’imminente presentazione da parte della Giunta di un disciplinare specificamente dedicato al controllo analogo. Dopo alcuni interventi – Gennaro Esposito, Marco Mansueto, Moretto – e dopo l’illustrazione di un emendamento presentato dal Gruppo di Ricostruzione Democratica, sia l’emendamento che la delibera sono stati approvati all’unanimità.
Passato all’esame del secondo punto all’ordine dei lavori – la delibera n. 1035 riguardante l’affidamento alla Napoli Servizi della manutenzione ordinaria del patrimonio comunale a reddito –, illustrata dall’assessore Carmine Piscopo, il Consiglio ha accolto a maggioranza (con il voto contrario del consigliere Moretto e dei Gruppi PDL e Liberi per il Sud) la proposta dei presidenti delle Commissioni Patrimonio e Bilancio di sospendere brevemente la seduta per consentire ai componenti delle due Commissioni di approfondire l’emendamento presentato alla delibera.
Comunicato Stampa del Consiglio del 28/02/2013
Fonte: Comune di Napoli