Programma inter-istituzionale ‘Patto Formativo inter-generazionale’: percorsi di animazione di ‘comunità’ per favorire nuovi legami di coesione sociale tra ragazzi, giovani e adulti. Calendario degli incontri territoriali – Primi eventi: venerdì 18 maggio 2^ e 7^ Municipalità.
Nell’ambito del Programma ‘Patto Formativo inter-generazionale’, si svolgeranno, a partire dal 18 maggio fino al 4 giugno, n° 9 incontri territoriali per la presentazione dei risultati del primo anno di sperimentazione nelle diverse Municipalità coinvolte (si pubblica la Locandina con il calendario territoriale degli incontri).
Il Programma inter-istituzionale ‘Patto Formativo inter-generazionale’ è promosso dal Comune di Napoli (Assessorati alle Politiche Sociali e Immigrazione, alla Scuola e Istruzione) e dall’Ufficio Scolastico Regionale: è nato in via sperimentale nel 2012 con l’obiettivo di proseguire l’esperienza negli anni successivi, ampliando anche la ‘rete’ dei soggetti promotori e destinatari.
Il Programma rientra all’interno dell’obiettivo dell’attuale Amministrazione comunale di promozione di una cittadinanza attiva, di una cultura comunitaria e partecipativa, in particolare dei giovani. L’obiettivo è di rendere organico nei cinque anni in tutte le scuole della città un programma innovativo di educazione alla cittadinanza attiva, rivolto alla ‘comunità’ dei giovani studenti e finalizzato a promuovere una cultura di coesione sociale.
In questo percorso teorico – pratico vi è un’interazione costante degli studenti con la fascia di età adulta (insegnanti, genitori ed operatori). Il Programma è organizzato in 3 fasi.
1^ fase: sono individuate le scuole della filiera e formalizzati i moduli inter-disciplinari, finalizzati alla promozione di una cultura di ‘Comunità’
2^ fase: sono individuati e formati studenti ‘animatori’ che svolgeranno laboratori ‘solidali’ nelle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado, gemellate tra di loro e/o in micro-comunità territoriali (anziani, disabili, minori, associazioni di volontariato) in altri luoghi del territorio; gli studenti svolgono stage formativi, sia rispetto alla competenza di specifici laboratori (teatrali, informatica, video, clowneria), che rispetto alle competenze relazionali necessarie
3^ fase: prevede l’attuazione pratica delle attività di animazione e di volontariato.
Durante il primo anno (2012) la sperimentazione in corso vede coinvolti circa 30 scuole (istituti superiori, scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado) nonchè ‘microcomunità’ ed associazioni gemellate all’interno di ogni municipalità.
Ogni filiera territoriale si avvale di un supporto tecnico (pedagogico, psicologico, sanitario e sociale) dei Gruppo Progetti Adolescenti (GPA) territoriali (equipe miste formate da psicologi, medici ecc. operanti nei distretti sanitari, operatori dei servizi sociali territoriali e referenti delle scuole del territorio, che da anni operano ordinariamente per l’integrazione socio-sanitaria anche nell’ambito del sistema scolastico).
Fonte: Comune di Napoli