Il Consiglio Comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, si è riunito oggi nel Palazzo di via Verdi, presenti 43 consiglieri. La prima ora dei lavori è stata dedicata allo svolgimento dei quesiti dei consiglieri a risposta breve (question time) ed in particolare alla richiesta di informazioni del consigliere Moretto sulla vendita di merce biologica in aree occupate impropriamente e sull’occupazione e dismissione del patrimonio immobiliare. Anche il consigliere Rinaldi ha presentato un’interrogazione sulla mancanza del certificato antimafia da parte della società Ibi spa aggiudicataria di lavori di bonifica da contaminati presso la falda acquifera in via Malibran mentre il consigliere Vasquez è intervenuto sulle problematiche relative allo scorrimento della graduatoria per 850 candidati risultati idonei al concorso Ripam-Formez.
Dopo l’appello iniziale sono intervenuti, ai sensi dell’art. 37 del regolamento, i consiglieri Crocetta, Attanasio, Molisso, Moretto, Rinaldi, Gennaro Esposito, Fiola e Nonno.
Il Sindaco ha quindi preso la parola, prima rispondendo brevemente ad alcuni degli argomenti sollevati da alcuni dei consiglieri intervenuti, entrando poi nel merito della questione Bagnoli. “La Bagnoli che vogliamo – ha detto – non può nascere solo dalla volontà del Sindaco, ma da un confronto serio e costruttivo col Consiglio e dall’ascolto dei cittadini, delle assisi e dei comitati che si sono sempre occupati di Bagnoli”. Per il primo cittadino, è indubbio che vi siano stati ritardi ed errori, ma l’Amministrazione deve fare la sua parte per cercare di contribuire al rilancio di un area strategica per la città.
Due le priorità individuate: il completamento della bonifica e la restituzione del mare alla città. Il tema delle risorse, in questo quadro, diventa fondamentale, perché mancano 150 milioni per completare la bonifica, e per ottenerli occorre rilanciare in positivo l’immagine di Bagnoli, direzione nella quale va l’aver portato a Napoli l’America’s cup. Il Sindaco ha poi informato che, a margine della firma del protocollo d’intesa con la Regione sulla competizione internazionale, è stata data assicurazione sullo sblocco dei fondi per completare le opere quasi ultimate, come il Parco dello Sport e che sono pronti i progetti, approvati a Bruxelles, per il ripristino dell’archeologia industriale. Risultato raggiunto anche per la proroga dei termini del bando per la realizzazione di alloggi con indicazione di modifiche per la quota di abitazioni da destinare ad housing sociale.
Per tutto, però, rimane fondamentale il coinvolgimento dei privati, che decidono di investire solo se verificano l’esistenza di una forte volontà di rilancio. Dal confronto, ha concluso de Magistris, bisogna arrivare ad una soluzione migliore anche superando la logica della mera conservazione dell’esistente.
Sono seguiti gli interventi dell’assessore all’Urbanistica, Luigi De Falco, che ha ribadito la necessità che gli interventi pubblici siano improntati al principio della massima efficienza, individuando le azioni concrete per mettere in rete quello che la variante occidentale disegna di Bagnoli e di tutta l’area.
Il vice Sindaco e Assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano, si è soffermato su alcuni aspetti relativi alle questioni ambientali riguardanti i due siti, quello di rilevanza nazionale di Bagnoli e quello dell’area industriale dell’ex Italsider. Dopo aver informato sullo stato della bonifica nell’area affidata alla Bagnolifutura, il Vice Sindaco è tornato sul tema della rimozione della colmata e della bonifica dei fondali, che partirà nell’estate 2013.
Il soggetto attuatore sarà il Provveditorato alle Opere pubbliche, mentre le risorse saranno affidate direttamente all’Amministrazione comunale, che dovrà indicare, in un incontro convocato per oggi, come utilizzare le economie di gara. Per Sodano va mantenuta la decisione di destinare le risorse alla rimozione della colmata, partendo dalla parte ad est in un disegno di continuità con il recupero della spiaggia.
Si è quindi aperto il dibattito, con l’intervento del presidente della Commissione Urbanistica, Carlo Iannello, proseguito, poi, con gli interventi dei consiglieri Troncone, Caiazzo Crocetta, Attanasio, Lebro, Gennaro Esposito, Lanzotti, Fucito, Fiola, Moretto, Vernetti, Ciro Borriello, Luigi Esposito, Antonio Borriello e Moxedano.
Al termine della discussione, l’Assessore Sodano ha definito interessanti i contributi forniti dal Consiglio, assicurando che, nei prossimi mesi, il dibattito rimarrà aperto in tutte le sedi, a partire dalla Commissione urbanistica, e terrà conto di tre punti fermi sui quali è stata registrata oggi la massima condivisione: la rimozione della colmata e il ripristino della linea di costa; la fruizione dei beni comuni e l’attenzione rispetto alla funzione svolta dalla Bagnolifutura. Entro la fine dell’anno, ha concluso, si potrà avere un quadro più chiaro delle linee che l’Amministrazione vorrà darsi su Bagnoli.
L’Aula ha deciso di assumere come contributo alla discussione del Consiglio – che continuerà con altre sedute sul futuro della zona occidentale – il documento, primo firmatario Carlo Iannello, sui principali nodi della trasformazione di Bagnoli. Invece, la mozione presentata dal consigliere Crocetta sui problemi occupazionali, è stata accolta come raccomandazione. La seconda mozione, primo firmatario il consigliere Fucito, chiede all’Amministrazione di attivare tutte le iniziative necessarie per evitare che nell’area dell’ex complesso Ciano a Bagnoli, oggi sede della Nato e di proprietà della Fondazione Banco Napoli per l’assistenza all’infanzia, diventi, a seguito del trasferimento previsto entro la metà del 2013, oggetto di speculazioni e venga invece utilizzata in modo coerente al PRG. Il documento è stato approvato a maggioranza con l’astensione di Antonio Borriello e Fiola (Pd), Moretto (Pdl Napoli), Pasquino e Lebro (UdC), Santoro (Fli), Attanasio e Frezza (IDV).
Concludendo la seduta, il Presidente Pasquino ha evidenziato l’ottimo lavoro svolto precisando che alla seduta hanno partecipato 48 consiglieri e che in totale la stessa ha registrato 16 interventi, di maggioranza e opposizione.
Comunicato Stampa del Consiglio del 10/10/2011
Fonte: Comune di Napoli