Quando l’oracolo di Delfi disse a Socrate che era l’uomo più saggio sulla Terra, Socrate rispose dicendo: “Io so di non sapere”. Socrate sapeva che c’erano tante cose che non conosceva, ed era sicuro solo di una cosa, e cioè che in realtà non sapeva nulla. Era l’accettazione di questa condizione a renderlo così saggio. La consapevolezza di non sapere è sempre stata una rarità, ancora di più nel mondo odierno. Infatti oggi assistiamo a conversazioni in cui persone totalmente inesperte in uno specifico campo si elevano a intenditori specializzati, esprimendo forti opinioni sugli argomenti più disparati, dagli affari alla politica. Questo fenomeno, detto “effetto Dunning-Kruger”, non è una malattia mentale o una sindrome: è presente in tutti noi in diversa misura.