Capodimonte grandi restauri
‘Laboratorio trasparente’ per 21 tavole dal ‘300 al ‘500 in due anni
Ultimato il restauro della prima opera di Lotto ‘Madonna con Bambino e San Pietro Martire (1503)
A Capodimonte è anche tempo di grandi restauri: ultimato quello della Madonna con Bambino e San Pietro Martire (1503), prima opera nota di Lorenzo Lotto, dal prossimo dicembre due sale del museo si trasformeranno in un ‘laboratorio trasparente’ per accogliere venti grandi tavole dell’antica Collezione Borbonica e una della Collezione Farnese, bisognose di significativi interventi. La cura del patrimonio di Capodimonte e di Napoli è la nostra priorità: i restauri si concluderanno in circa due anni. Il lavoro nel ‘cantiere’ sarà visibile” annuncia il direttore Eike Schmidt.
Gli interventi, con la supervisione dell’Ufficio del restauro e manutenzione del patrimonio storico artistico, sono in programma su 21 tavole dal ‘300 al ‘500, capolavori che raccontano oltre due secoli della storia di Napoli, delle sue dinastie e delle sue Chiese, attraverso i più celebri maestri del tempo.
Nelle sale di Capodimonte, al momento i visitatori possono già riconoscere i dipinti da ‘curare’ anche per le velinature apposte dai restauratori, dall’aspetto caratteristico di ‘cerottini’, che hanno fin ora assicurato gli strati pittorici sollevati.
L’attività nelle sale ‘laboratorio’ al secondo piano del museo, illustrata da pannelli esplicativi, sarà visibile ai visitatori dall’esterno.
Si è concluso intanto il restauro della Madonna con Bambino e San Pietro Martire (olio su tavola, cm 55×88) di Lorenzo Lotto (Venezia 1480- Loreto 1557) realizzato grazie al sostegno della Staatsgalerie di Stoccarda.
Scopri tutto con un click:
Nelle immagini:
Matteo di Giovanni
Strage degli innocenti,
(1481-1488)
Tempera su tavola
Lorenzo Lotto
Madonna con Bambino e San Pietro Martire
(1503)
olio su tavola
Niccolò di Tommaso
Sant’Antonio abate e altri santi
(1371)
tempera e oro su tavola