Dopo la strigliata del sindaco de Magistris, questa volta la maggioranza regge. Ieri infatti, dopo il flop di martedì, è tornata a riunirsi l’assemblea cittadina che è andata avanti in una vera e propria maratona di dodici ore. Tra gli atti approvati spiccano le quattordici delibere di somma urgenza, quella relativa al progetto “Tangenziale di Napoli – Stazione Capodichino”, che prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato e un nuovo piazzale, il progetto preliminare di ampliamento del polo medico biotecnologico del Cnr. L’ok al regolamento per i servizi integrativi per la prima infanzia, così come alle commissioni per la refezione scolastica. Approvati anche gli indirizzi in materia di gestione dei servizi mortuari, con le conseguenti modifiche al regolamento di Polizia Mortuaria e dei servizi funebri e cimiteriali e il regolamento “Adotta una strada” per la progettazione partecipata, la riqualificazione, l’affidamento e la cura di spazi urbani. Sul versante politico c’è da registrare la risposta positiva dell’aula dopo il richiamo ad “un maggiore senso di responsabilità” del primo cittadino. Sia maggioranza che opposizione sono tornate a dare risposte concrete ai cittadini napoletani facendo prevalere l’interesse collettivo a quello personale. Il numero dei presenti in aula durante il dibattito si è mantenuto sopra i 35 presenti per tutta la seduta, praticamente un record. Tuttavia le polemiche dei giorni scorsi legate agli incarichi in Città metropolitana non sono cancellate, ma soltanto rinviate ad oggi, in quanto sono attese novità su questo versante (…)
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Fonte: “Il Mattino” del 16 luglio 2015 – autore Valerio Esca