La denuncia del consigliere Esposito: “Asl e Prefettura hanno rilevato i pericoli”.
Nei principali stadi d’Italia vengono ospitati concerti importanti. San Siro, l’Olimpico di Roma, quello di Torino, il Franchi di Firenze, a più riprese sono stati teatro (anche nelle ultime settimane) di importanti eventi musicali. A rendere complicata la situazione del San Paolo ci sono le vibrazioni che hanno portato Prefettura, Asl ed esperti accademici a “bocciare” i concerti a Fuorigrotta. A denunciare l’inadeguatezza dell’impianto è il consigliere comunale Luigi Esposito: “A creare disagio e preoccupazione tra i cittadini sono le vibrazioni degli stabili e l’inquinamento acustico che, da oltre dieci anni a questa parte, si verificano in occasione di manifestazioni canore che hanno come palcoscenico lo stadio San Paolo, senza voler aprire il capitolo mobilità, che in assenza di un adeguato ed efficiente piano, genera la completa paralisi del quartiere in occasione di qualsivoglia evento musicale o sportivo (…)
Continua a leggere l’articolo in pdf
Fonte: Cronache di Napoli del 29 giugno 2015
Autore: Giuseppe Palmieri