“Lo stadio San Paolo non è l’impianto idoneo per ospitare i concerti di Vasco Rossi e di Jovanotti in programma nel prossimo mese di luglio”. Lo sostiene il Consigliere comunale Luigi Esposito nel farsi interprete dei timori periodicamente avanzati dai residenti a Fuorigrotta e, in particolare, da coloro che abitano nelle immediate vicinanze dell’impianto sportivo.
A creare disagio e preoccupazione tra i cittadini sono le vibrazioni degli stabili e l’inquinamento acustico che, da oltre dieci anni a questa parte, si verificano in occasione di manifestazioni canore che hanno come palcoscenico il San Paolo, senza voler aprire il capitolo mobilità, che in assenza di un adeguato ed efficiente piano, genera la completa paralisi del quartiere in occasione di qualsivoglia evento musicale o sportivo.
Una situazione non più tollerabile, considerato anche che sia gli organismi di controllo competenti in materia di sicurezza e sanità pubblica (Prefettura di Napoli, ASL Napoli 1, in particolare) sia gli stessi uffici del Comune di Napoli abilitati a rilasciare la licenza di agibilità temporanea, sono stati concordi nell’inibire “esibizioni canore e musicali dal vivo” nell’impianto sportivo (vedi le relazioni tecniche “UNINA” e “ASL Napoli 1” dell’anno 2004 in cui si evidenziano severe e pericolose vibrazioni che impattano sui fabbricati circostanti ed un inaccettabile inquinamento acustico).
Considerato che, a oggi, non risulta essere stato disposto alcuno specifico intervento finalizzato a rimuovere o quantomeno mitigare le cause del disagio con cui periodicamente si trovano a confrontarsi gli abitanti di Fuorigrotta (in particolare le pericolose vibrazioni degli immobili), il Consigliere comunale Luigi Esposito chiede all’Amministrazione del Comune di Napoli di ritirare in autotutela, i provvedimenti amministrativi prodromici all’autorizzazione dei seguenti eventi canori: “Concerto di Vasco Rossi in data 03/07/2015” e “Concerto di Jovanotti in data 26/07/2015”.
Guarda l’intervento del Consigliere comunale Luigi Esposito nella seduta consiliare del 25 febbraio 2015