De Magistris si gioca l’ultima carta per tentare di far entrare i partiti in giunta
Il posto di vicesindaco per convincere Pd e Se De Magistrìs si gioca l’ultima carta per tentare di far entrare i partiti in giuni NAPOLI (iolanda chiuchio- lo) – Pd e Sei non ci stanno e Luigi De Magistris si gioca l’ultima chance per convincerli: il posto del vicesindaco. Partito democratico e Sinistra ecologia e libertà non hanno mai risposto positivamente alla proposta del sindaco di entrare a far parte della sua maggioranza, men che meno della sua giunta. Con formule più o meno critiche entrambi i partiti hanno precisato che sono aperti e disposti al dialogo, sul fronte programmatico per il rilancio dell’azione amministrativa, non su quello politico. E qualcuno si è spinto oltre chiedendo che i due partiti siano una spina nel fianco, un’opposizione critica a un’amministrazione in decadenza. Ma il sindaco ci spera ancora, soprattutto in questo momento che le vicende nazionali hanno determinato una rottura della coalizione di centrosinistra, con Sei che si oppone alle larghe intese inaugurate dal Pd. De Magistris spera di incunearsi nella frattura che si è determinata tra i due alleati, ma al momento non se ne vede lo spazio. Per questo ha pensato che con una proposta importante uno dei due almeno possa cedere all’invito. Del resto il posto dell’attuale vicesindaco Tommaso Sodano non sarebbe garantito dal suo gruppo di origine, Federazione della Sinistra che, invece, vorrebbe rivedere in giunta Sergio D’Angelo che ne è uscito per essere candidato al Senato con Ingroia alle Politiche. D’Angelo rientrerebbe nell’esecutivo e, pur avendo la maggioranza apprezzato il suo lavoro nel settore delle Politiche sociali, non sarebbe questo l’incarico affidategli. Tornando a Sodano, invece, rimarebbe sicuramente in giunta con una sola parte delle tante deleghe che gestisce, tra queste anche quella all’Ambiente. Gli ammiccamenti di De Magistris non fanno breccia nel cuore dei Democratici: “La linea del partito è stata chiara – ha detto il consigliere comunale Antonio Borriello dicendo che il P d farà un’opposizione responsabile che metterà m campo delle proposte. Occorre una svolta radicale, da parte dell ‘amministrazione comunale soprattutto su temi come la Ztl, die fin troppi disagi ha creato, la vivibilità, la qualità dei servizi, i trasporti e le condizioni delle strade “. Il Pd ha pochi motivi per ben sperare in un’inversione di rotta da parte di De Magistris “dal momento che ancora una volta ha deciso in autonomia senza consultare il Consiglio”. Il riferimento di Borriello è alle decisioni relative a Città della Scienza: “Avevamo deciso che qualunque decisione sarebbe stata presa insieme al Consiglio, invece, così non è stato “. Le trattative, in realtà mai iniziate con Pd e Sei, scadranno il 10 maggio, giorno in cui il sindaco ha intenzione di varare la sua nuova giunta.
SEZIONE: PARTE CITTADINA
Estratto da pagina 6 di CRONACHE DI NAPOLI del 27-04-2013 – Autore: REDAZIONE
Estratto da pagina 6 di CRONACHE DI NAPOLI del 27-04-2013 – Autore: REDAZIONE