Con una leggera contraffazione si aumenta il prezzo di 14 euro. La vendita avviene nei corridoi dell’ufficio anagrafe.
Acquistare marche da bollo da 0,26 euro, cambiarne il prezzo in 14,62 euro grazie all’aiuto di un tipografo amico e rivenderle incassando 14,36 euro per ogni valore bollato “piazzato” al malcapitato di turno.
Fonte: “Il Giornale di Napoli” 10/04/2013