Alla ripresa dei lavori, accertata la presenza di 38 consiglieri, presieduto dalla Vice Presidente Coccia, il Consiglio ha ascoltato nuovamente l’assessore Carmine Piscopo il quale ha illustrato il contenuto dell’emendamento presentato da lui stesso e dal Sindaco, discusso con le Commissioni Patrimonio e Bilancio, alla delibera in discussione, la n. 1035 sull’affidamento fino al 30 giugno alla Società Napoli Servizi della manutenzione ordinaria del patrimonio comunale a reddito. L’assessore Piscopo ha ricapitolato il percorso finora seguito dal Comune per il recupero della gestione interna del proprio patrimonio con il supporto tecnico della società Napoli Servizi ed ha spiegato che l’emendamento presentato ha lo scopo di evitare diseconomie affidando alla società Napoli Servizi, accanto alla manutenzione, anche la gestione della manutenzione che altrimenti resterebbe in capo agli uffici comunali. Nell’ottica, poi, di integrare l’intervento sulla gestione del patrimonio con le esigenze e gli obiettivi del Piano di Riequilibrio del Comune, l’assessore ha preannunciato la presentazione di un nuovo atto deliberativo che consentirà il risparmio di almeno 4 milioni di euro.
Il dibattito successivo ha registrato gli interventi dei consiglieri Antonio Borriello, Iannello, Fellico, Santoro, Guangi, Moxedano, Fucito, Lebro. Nella replica, l’assessore Piscopo, dopo aver ringraziato i consiglieri intervenuti per l’attenzione e le proposte avanzate nel dibattito, ha precisato alcune questioni soffermandosi sul tema della razionalizzazione del settore, confermando l’impegno alla gestione in house providing del patrimonio, seppure nel rispetto delle prescrizioni di legge sulle partecipate che si spera possano essere cambiate.
E’ stato a questo punto approvato all’unanimità un ordine del giorno a firma di Lebro (UDC) e Attanasio (Verdi ecologisti) che sollecita l’Amministrazione ad utilizzare i proventi derivanti dalla vendita di ulteriore patrimonio pubblico per realizzare o acquistare immobili da destinare all’edilizia scolastica.
Il dibattito suglialtri due emendamenti alla delibera presentati si è soffermato sulla proposta (Santoro, Moretto e Moxedano) di istituire una apposita commissione di vigilanza e controllo sull’attività di Napoli Servizi con gli interventi di Santoro, Attanasio, Moretto, Moxedano, Lebro, Varriale, Rinaldi, Fellico, Antonio Borriello, Gennaro Esposito e Fucito. L’emendamento, dopo la precisazione dell’assessore Piscopo che ha invitato a razionalizzare gli organismi di controllo, e l’intervento del Sindaco de Magistris che ha proposto l’istituzione ad horas della cabina di regia (prevista dalla delibera 1034) sulla gestione del patrimonio e l’inclusione in essa di consiglieri comunali, è stato ritirato dai presentatori. Altri due emendamenti sono stati accolti, il primo all’unanimità (presentato dai consiglieri Guangi ed altri) riguardante l’istituzione nelle Municipalità di uno sportello per i reclami sulla manutenzione, mentre il secondo (presentato dal Sindaco e dall’assessore Piscopo sull’affidamento alla Napoli Servizi della gestione della manutenzione) è stato approvato a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Moretto e Santoro e del presidente Pasquino. Sempre a maggioranza, e sempre con l’astensione dei consiglieri Moretto e Santoro e del presidente Pasquino, è stata, infine, approvata la delibera.
Dopo la richiesta di verifica del numero legale avanzata dal consigliere Attanasio, accertato in 37 presenti, è stata approvata all’unanimità la delibera di iniziativa consiliare n. 26/2013 sul testo coordinato del Regolamento per l’assegnazione in godimento dei beni immobili di proprietà del Comune di Napoli, proposta dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale.
Il punto successivo all’ordine dei lavori, la nomina dei tre componenti elettivi della commissione consultiva per la toponomastica cittadina, è stato introdotto dalla relazione del presidente della commissione Diritti e Sicurezza, Gaetano Troncone, che ha illustrato il lavoro istruttorio svolto dalla commissione. In particolare, è stato spiegato come si sia deciso di rinviare in Consiglio la decisione sull’allargamento delle candidature proposte dall’Università, da associazioni ed enti professionali, pervenute in ritardo rispetto al termine fissato. Su richiesta del consigliere Lebro, l’Aula ha respinto con 22 no, 7 sì e 4 astenuti (voto per appello nominale), la proposta, procedendo alla votazione a scrutinio segreto dei componenti della commissione. Tra gli otto candidati, sono risultati nominati Massimo Rosi (12 voti), Giuliana Cacciapuoti (11 voti) e Vitina Caldano (4 voti).
Su richiesta del presidente della commissione Bilancio, Elpidio Capasso, il Consiglio ha approvato a maggioranza, col voto contrario del consigliere Moretto, il rinvio alla prossima seduta utile di Consiglio delle ulteriori delibere all’ordine dei lavori, in particolare di quella relativa alla Coppa America. Prima di concludere i lavori, il presidente Pasquino ha annunciato la convocazione della Conferenza dei Capigruppo per il prossimo 4 marzo per la calendarizzazione di nuove sedute.
Il Capo ufficio stampa
Mimmo Annunziata
Comunicato Stampa del Consiglio del 28/02/2013
Fonte: Comune di Napoli