Sarà nuovamente il Consiglio comunale a discutere ed eventualmente emendare la delibera di proposta n. 1253 del 22/12/2011 sul Regolamento per i servizi aggiuntivi, resi dalla Polizia Locale di Napoli, a titolo oneroso, a favore di soggetti privati. Il Consiglio del 7 marzo aveva infatti deciso di rinviare la proposta in Commissione per raccogliere emendamenti e suggerimenti.
Queste sono le conclusioni tratte dal Presidente della Commissione Diritti e Sicurezza, Gaetano Troncone, al termine di una lunga riunione (circa 3 ore) alla presenza dell’Assessore proponente, Narducci, riunione alla quale hanno partecipato non solo i consiglieri della Commissione ma anche numerosi consiglieri di altre commissioni “accreditatisi” proprio per discutere dell’argomento sul quale si sono registrate diversificate posizioni.
Molti gli interventi nel merito dell’atto proposto (Sgambati, Frezza, Attanasio, Pace, Rinaldi, Santoro, Moretto, Fucito, Vasquez, Mansueto, Moxedano, Caiazzo, Molisso, Palmieri). Alcuni consiglieri si sono dichiarati contrari al provvedimento ritenendolo inopportuno e di difficile gestione, altri hanno ribadito la propria condivisione per un’iniziativa innovativa, peraltro già adottata già in altre città grandi e piccole, pur evidenziando punti che andrebbero chiariti: una diversa percentuale di distribuzione delle risorse che ne deriverebbero (la delibera prevede che queste per il 75% confluirebbero nel fondo per le risorse decentrate e tornerebbero ai vigili impegnati fuori orario di lavoro e su base volontaria in questo tipo di servizi, per il 15% al Corpo di Polizia Locale, per il 10% al bilancio comunale).
Alcuni consiglieri hanno espresso perplessità sull’impostazione generale del regolamento chiedendo che sia definito in modo più chiaro che la richiesta di avvalersi di questi servizi, per i privati, è una facoltà, e non di un obbligo, e che si ridefiniscano i margini di discrezionalità politica (degli assessori) e tecnica (del Comandante della Polozia Locale) nell’autorizzazione e organizzazione dei servizi aggiuntivi a pagamento.
Altri consiglieri, infine, e in particolare i consiglieri di Napoli è Tua ed il capogruppo Vasquez, hanno richiesto che la delibera sia ritirata dalla Giunta e riformulata alla luce delle osservazioni fatte e di alcune considerazioni di merito, innanzitutto quella che la Polizia Municipale già non riesce ad assicurare con il proprio organico i servizi ordinari e quella dell’inopportunità di introdurre elementi di discriminazione tra i lavoratori del Comune e quelli della Polizia Locale che godrebbero in questo modo di un vantaggio.
L’assessore Narducci ha ripetuto in Commissione gli elementi di fondo della proposta, già esposta in Consiglio comunale, dicendosi tuttavia disponibile ad accogliere alcune delle proposte di modifica avanzate nel corso della discussione.
Comunicato Stampa del Consiglio del 20/03/2012
Fonte: Comune di Napoli