La Commissione Diritti e Sicurezza, presieduta dal Gaetano Troncone, che sta esaminando la proposta di riforma del Regolamento interno del Consiglio comunale, ha tenuto oggi un’audizione del professor Ermanno Bocchini sull’argomento della partecipazione della società civile ai processo decisionali.
Il professor Bocchini ha innanzitutto esposto l’iniziativa di cui il centro di ricerche Lions “Cittadinanza Umanitaria” è protagonista insieme alle altre 400 organizzazioni non governative costituite presso il Consiglio d’Europa, che ha sede a Strasburgo, quella cioè di un Codice per la partecipazione della società civile ai processi decisionali pubblici. Il Codice del Consiglio d’Europa è attualmente in fase di sperimentazione in diversi Paesi e la Legge della Regione Campania n. 12 del 1° luglio 2011 sulla sussidiarietà orizzontale – in attuazione dell’articolo 118 della Costituzione – ne è una delle prime realizzazioni.
La lezione del professor Bocchini ha affrontato i nodi teorici della partecipazione dei cittadini inquadrandola nella dialettica tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa e della necessità di una regolazione del rapporto tra società civile e politica istituzionale fondata all’autonomia dell’iniziativa della società civile nel rispetto del principio di legalità.
Ispirata a questi principi anche la proposta di regolamentare, nel nuovo testo del Regolamento del Consiglio in discussione, la partecipazione dei cittadini in forma di indagini conoscitive, audizioni e sessioni aperte, proposta che la Commissione ha accolto favorevolmente riservandosi di discuterne nel corso delle riunioni all’argomento dedicate ed anche nell’esame della proposta sull’Istituzione del Laboratorio Napoli per una costituente dei beni comuni.
Nel breve dibattito seguito all’esposizione del professor Bocchini, la Vice Presidente del Consiglio Coccia ha ricordato che in Italia, a partire dagli anni Settanta, il modello di partecipazione democratica è stato fortemente agito, che uno dei principali rischi attuali è quello di aprire le porte a pressioni lobbistiche e che il Consiglio già oggi pratica forme di dialogo e partecipazione con le articolazioni della società civile sui principali argomenti in discussione nelle commissioni consiliari; la consigliera Caiazzo, a sua volta, ha focalizzato l’attenzione sull’elaborazione in corso di una regolazione della partecipazione dei cittadini non solo alla discussione ma anche alla decisione, ad esempio in tema di scelte urbanistiche.
Il Capo ufficio stampa
Mimmo Annunziata
Comunicato stampa del consiglio del 22/03/2012
Fonte: Comune di Napoli