La Commissione Lavoro, Sviluppo, Attività Produttive e Commercio, presieduta da Antonio Crocetta, ha incontrato oggi i rappresentanti dei 25 lavoratori di Ecologia Saba in cassa integrazione in deroga fino a Dicembre. L’Asia infatti, lo scorso marzo 2010 ha revocato l’appalto di un lotto per lo spazzamento meccanico, a causa di un’interdittiva antimafia che ha colpito la società. Da quel momento -come ha spiegato Nicola Telora della CGIL Funzione Pubblica di Napoli- i servizi svolti da Ecologia Saba a partire da luglio 2006, furono affidati ad Igiene urbana, altra società che svolgeva lo stesso servizio. Il problema riguarda la mancata applicazione della norma del CCNL del settore, che prevede la procedura del passaggio di cantiere per chi abbia accumulato almeno 240 giorni lavorativi. Secondo i lavoratori, per l’Asia non sussistevano gli estremi per il loro passaggio da una società all’altra, circostanza che portò Igiene Urbana ad assumere nuovi lavoratori per far fronte al maggior carico di lavoro.
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Fiola, Moretto e Luigi Esposito.
In attesa della pronuncia del Giudice del Lavoro, la Commissione, una volta esaminati attentamente gli atti, si impegnerà, come ha annunciato il Presidente Crocetta, a sollecitare in modo energico e rapido le parti in causa –Igiene Urbana, Ecologia Saba e Asia- affinchè vengano assicurati gli spazi occupazionali ai lavoratori in cassa integrazione, salvaguardando allo stesso tempo gli operatori subentrati.
Comunicato Stampa del Consiglio del 22/07/2011
Fonte: Comune di Napoli